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TURISMO DELLE RADICI

Il Veneto che affascinò Goethe, Kafka e Klimt

Il Veneto che affascinò Goethe, Kafka e Klimt

Nei suoi scritti, Goethe descrisse le sensazioni trasmesse al suo passaggio sul Lago di Garda. Tra il 13 e il 14 settembre 1786, infatti, fece una sosta proprio nel borgo di Malcesine, sulle rive del famoso lago, e rimase affascinato dalla sua fortezza. Malcesine divenne di conseguenza molto famosa e fu meta di alcuni dei nomi più importanti della storia culturale mondiale, da Kafka nel 1909 a Klimt nel 1913. Le prime testimonianze di Malcesine, oggi parte della provincia di Verona, risalgono al 500 a.C., anno cui risalgono insediamenti fissi e organizzati di popolazioni di origine etrusca successivamente inglobate da Roma antica. Il Castello Scaligero che affascinò Goethe, invece, risalirebbe agli ultimi secoli del primo millennio a.C., anche se altre ricostruzioni storiche più verosimili lo datano al periodo dei longobardi. Quel che è certo è che nel 590 venne distrutto dai franchi, che poi lo edificarono di nuovo una volta conquistato quel territorio. Dal 2008 il castello ospita il Nuovo Museo di Storia Naturale del Baldo e del Garda, erede di un museo precedente di tipo tradizionale, concepito sul modello del Museo di Storia Naturale di Verona e diviso nelle classiche sezioni di Geologia, Paleontologia, Botanica, Zoologia e Preistoria. Al suo interno, a partire dagli Anni ‘90, è stata aperta la sezione dedicata al Monte Baldo, contenente esposizioni di esemplari faunistici. Il centro storico del borgo veneto, fatto di vie acciottolate e sali e scendi, è un gioiello di case antiche e locali che offrono varie specialità di pesce di lago o la polenta tipica da assaggiare. Tra le abitazioni storiche spicca il Palazzo dei Capitani, costruito dagli Scaligeri a cavallo tra il XIII e il XIV secolo sopra resti romani e romanici e giunto fino ad oggi in raffinato stile veneziano. Camminando verso il lago, inoltre, meritano una visita il porto e il porto vecchio. Da vedere anche il Museo del Lago nella frazione di Cassone, che offre uno sguardo su oggetti e utensili usati storicamente per la pesca. Completano la visita l'Antica Pieve di Santo Stefano, la Chiesa della Madonna della Fontana, la Chiesa dei SS. Nicolò e Rocco e la Chiesa dei SS. Benigno e Caro (detta della Disciplina). Per chi vuole approfondire le radici culturali, vale la pena partecipare alla festa patronale dedicata ai santi Benigno e Caro a fine luglio, che attira nel borgo anche tanti emigrati di ritorno nelle proprie case per partecipare alla processione. Malcesine offre anche le più belle spiagge del Lago di Garda. Il lungolago, infatti, è ricco di piccole spiagge, ideali anche per le famiglie. Prendendo la cabinovia per salire su Monte Baldo non solo si potrà osservare dall'alto la bellezza del Lago di Garda e delle sue famose rive, ma anche scoprire dentro di sé la consapevolezza che Malcesine è riuscita nell'intento di affascinare un altro viaggiatore.
COME ARRIVARE: L'aeroporto più vicino è a Verona (60 km). La stazione di riferimento è a Rovereto (33 km). In automobile da Roma: prendere Grande Raccordo Anulare/A90 in direzione di A1dir/E35, prendere l'uscita Via di Settebagni/E35/A1, continuare su E35, seguire Prendi A1 e A22/E45 in direzione di Località Canove, uscire ad Affi-Lago di Garda Sud, prendere SP 9 in direzione di SR 249 a Malcesine.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Imperdibile il punto panoramico di Punta Larici per ammirare il Lago di Garda. Da vedere il Vittoriale degli Italiani di Gabriele D'Annunzio.
https://www.comunemalcesine.it/castello-e-musei/

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