Roma, 5 apr - "Da parte del sottosegretario Frassinetti è arrivata una risposta sostanzialmente burocratica, rispetto all'accesa polemica politica che, tra gli altri, il ministro Valditara ha mosso contro la scuola". Così a 9colonne Irene Manzi, deputata Pd, che stamattina alla Camera ha rivolto un'interpellanza al sottosegretario all'istruzione e al merito, Paola Frassinetti, in merito alla decisione della scuola di Pioltello, nel milanese, di sospendere le attività scolastiche in occasione della chiusura del ramadan.
"Non è una risposta che ci ha soddisfatto - continua la capogruppo del Pd in commissione Cultura - visto che le osservazioni fatte alla scuola sono di natura puramente formale e non sostanziale, quindi ci saremmo aspettati una presa d'atto da parte del ministero del fatto che ci sia stato molto e troppo rumore per nulla: l'istituto, sanando le irregolarità formali, ha riconfermato all'unanimità la decisione, motivata da ragioni essenzialmente didattiche, di sospendere le lezioni per il prossimo 10 aprile". Secondo la parlamentare dem "resta il nodo politico, perché il ministro dell'istruzione continua ad agitare paure che non tengono conto della trasformazione profonda della scuola italiana: il 67% di quelli che Valditara cita come studenti stranieri sono in realtà bambini e bambine di seconda generazione, nati e cresciuti in Italia. Servono in realtà delle misure adeguate per realizzare una scuola aperta, con più insegnanti di italiano per stranieri e più azioni di mediazione culturale" conclude Manzi. (Po / Roc) ////