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VDL: A LUGLIO A KIEV
1 MLD DAI BENI RUSSI

VDL: A LUGLIO A KIEV <BR> 1 MLD DAI BENI RUSSI

Sembra concretizzarsi la strada che potrebbe portare alla consegna all’Ucraina della grande maggioranza dei profitti generati dai beni russi sequestrati nell’Unione. I leader europei, riuniti da ieri a Bruxelles, hanno infatti trovato un accordo di principio a questo progetto che sarebbe in grado di generare 3 miliardi di euro. Il primo di questi miliardi potrebbe essere rilasciato all’Ucraina entro luglio. Così almeno la pensa, forse un po’ troppo ottimisticamente, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Ho detto ai leader che se siamo rapidi ora nel concludere la proposta, potremmo sborsare il primo miliardo il primo luglio. Quindi dipende da noi”, ha detto Vdl, aggiungendo che sussiste un forte sostegno all’idea di utilizzare i proventi per “scopi militari a favore dell’Ucraina”.

Von del Leyen ha inoltre sottolineato che l'Ue continuerà ad assistere l'Ucraina “nei suoi sforzi per respingere l'aggressione russa sul campo di battaglia”. Il fatto che i leader dei paesi dell’UE abbiano accettato la corrispondente proposta della Commissione Europea sull’utilizzo dei proventi dei beni russi bloccati “fornirà finanziamenti per l’acquisto di attrezzature militari, di cui l’Ucraina ha urgente bisogno”. “Possiamo aspettarci di poter raccogliere circa 3 miliardi di euro nel 2024, e cifre simili negli anni successivi”, ha aggiunto la presidente della Commissione europea. Ursula von der Leyen ha inoltre ringraziato la Repubblica Ceca per la decisione di fornire all'Ucraina 800mila proiettili d’artiglieria provenienti dai paesi partner. Secondo lei, per realizzare questa iniziativa sarebbe lecito che venissero utilizzati anche i proventi dei beni russi congelati. (22 MAR - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)