Nel corso di una visita a Washington, il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha avvertito che l'esito della guerra in Ucraina “potrebbe essere deciso nei prossimi mesi”, esortando gli alleati occidentali ad aumentare gli aiuti a Kiev. Per Borrell, “molti osservatori si aspettano un’offensiva russa quest’estate, e l’Ucraina non può aspettare fino al risultato delle prossime elezioni americane”. “Tutto ciò che occorre fare deve essere fatto rapidamente”, ha esortato dalla capitale americana, dove si è recato dopo essere comparso davanti al Consiglio di sicurezza dell'ONU a New York. A Washington Josep Borrell ha parlato in particolare con il capo della diplomazia americana Antony Blinken, insistendo sulle tragiche conseguenze di un'eventuale vittoria della Russia. Se Vladimir Putin “vincerà questa guerra, conquisterà l’Ucraina e instaurerà un regime fantoccio a Kiev, come quello che già vediamo in Bielorussia, e non si fermerà qui”, ha avvertito. “Ciò avrà enormi ripercussioni per gli Stati Uniti e per i sistemi di alleanze costruiti attorno agli Stati Uniti e all'Europa”, ha anche affermato. Intanto in Russia sono stati aperti i seggi per le elezioni presidenziali, il cui risultato, di fatto è già noto a tutti e vedrà una plebiscitaria riconferma del presidente in carica. Ieri il governo di Kiev ha invitato la comunità internazionale a non riconoscere l’esito del voto. (15 MAR - deg)