Vittorino Beifiori

La madre di tutti gli Italiani ha presentato la madre di tutte le riforme: il premierato. Ha iniziato tradendo il galateo istituzionale, rivelando di essere in contatto col Quirinale sull'argomento. Fatto che dimostra l'inadeguatezza della presidente del Consiglio ad occuparsi di una proposta di riforma costituzionale assurda, perché unica al mondo, pur disponendo di una maggioranza in Parlamento che le avrebbe permesso di preparare un testo con meno contraddizioni di quello attuale." Non son più re, son dio" (Nabucco). Una vera arma di distrazione di massa.
L'esperienza dimostra che quando si tocca un punto della Costituzione si creano numerosi problemi, che solo un Parlamento (non solo tecnici! Un ex presidente della Corte Costituzionale aveva pietito un posto di consulente al sindaco pentastellato di Roma!) con grandi personalità può ragionevolmente risolvere. Si può tranquillamente affermare che le ultime legislature ci hanno dato dei Parlamenti che fanno soltanto rimpiangere l'Assemblea che ha elaborato la Carta attuale.

(© 9Colonne - citare la fonte)