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direttore Paolo Pagliaro

Giorno della Memoria: Auschwitz liberata

27/1/1945

Giorno della Memoria: Auschwitz liberata

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono alla città polacca di Oświęcim, conosciuta con il suo nome tedesco di Auschwitz. Le truppe sovietiche scoprono il campo di concentramento della città e libera i pochi sopravvissuti. La scoperta della vergogna di Auschwitz rivelò al mondo la crudeltà del genocidio nazista. Il 27 gennaio di ogni anno si celebra, quindi, il “Giorno della Memoria”, una ricorrenza internazionale e una giornata di commemorazione che ha l’obiettivo – come recita l’articolo 1 del testo della legge 20 Luglio 2000 n. 211 – “di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. La stessa ricorrenza è celebrata anche dall’Onu in seguito alla risoluzione approvata il 1° novembre 2005.

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