Khartoum - La missione nella Striscia di Gaza si è appena conclusa, fra molte difficoltà, e i volontari di Music for peace oggi sono già in partenza per un'altra, con destinazione Sudan. «I quattro container di aiuti sono arrivati a Gedda, in Arabia Sudita, in viaggio per Port Sudan. Andiamo in un altro paese devastato, al di là di ogni immaginazione. Come Gaza, ma dimenticato» racconta a Il Secolo XIX il fondatore e presidente Stefano Rebora, che oggi parte insieme a Pietro Biondi. La neonata sede distaccata di Music for peace di Khartoum, la capitale del Sudan, è stata distrutta nel conflitto esploso un anno fa, saccheggiata e poi bombardata, e i volontari distribuiranno le ottanta tonnellate di cibo e medicinali insieme alle ong locali, come già accaduto a settembre, sulla linea del fronte. (9colonne)