Roma, 22 apr - Il Festival delle radici è un progetto della Glocal Think, associazione che opera attraverso iniziative per lo sviluppo sostenibile dei piccoli Comuni, soprattutto quelli delle aree interne, nel 2024 sarà incentrato sull'anno delle radici italiane e le tappe coinvolgeranno anche i comuni vincitori del bando del Maeci, con il coinvolgimento di Italea. Il claim di quest'anno, spiega Emanuela Sica, direttrice artistica del Festival, sarà, ‘se non sei a casa, sentiti a casa’, perché l'accoglienza vuole essere il punto fondamentale di questo Festival, far diventare turista delle radici fuso e confuso con il territorio, in maniera tale da sentirsi parte integrante dello stesso. Ci saranno tanti eventi, però tutti collegati tra loro dal fil rouge delle radici, perché il 2024 è l'anno delle radici. E soprattutto verrà articolato in tre momenti: il Festival dei dialetti, il Festival delle Spartenze e Festival delle storie. La prima tappa la prima tappa è Vallepietra, poi man mano si raggiungeranno tutti in altri paesi: sono 33 paesi sparsi tra Campania e Lazio che hanno aderito a questo progetto della Global Think. Però se ne stanno aggiungendo, altrimenti le radici tirano e attirano anche ovviamente in prospettiva fotografica”.
(BIG ITALY / PO / Sis)