Roma, 22 apr - Nel settore olivicolo, dopo tanti anni di difficoltà legate a problemi fitosanitari, vedi Xylella, “sicuramente non si può improvvisare: serve un piano nazionale. L'intergruppo ha l'ambizione di voler agire proprio in questo, in sinergia quindi tra politici, tecnici, quindi chi vive le problematiche sul campo. Oggi le sinergie tra le maggiori rappresentanze delle OP dell’olivo, sia dell'olio che dell'oliva da tavola, sono utilissime per fare una programmazione che metta a terra qualcosa di utile per i nostri olivicoltori che devono avere un futuro chiaro”. Così la senatrice del Movimento 5 Stelle, Gisella Naturale, a margine dell’incontro al Senato su “Olivicoltura e mercato: quali prospettive per le olive da mensa Made in Italy” insieme ad altri membri dell’intergruppo omonimo. Futuro chiaro che, spiega Naturale, meritano anche “i giovani che vogliono intraprendere questa professione: devono sapere a cosa vanno incontro, che armi hanno, che mezzi hanno, quali tecnologie e quali fondi. La nostra agricoltura non deve avere colori politici e quindi si cerca di fare il massimo tutti insieme, altrimenti non si andrebbe da nessuna parte”.
(PO / Sis)