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direttore Paolo Pagliaro

BORRELL: UNICO PIANO
E’ QUELLO DI ZELENSKY

BORRELL: UNICO PIANO <BR> E’ QUELLO DI ZELENSKY

“L'unico piano in atto è il piano di Zelensky, non ce n'è un altro. All'inizio c'erano tanti piani: cinese, brasiliano, latinoamericano, africano. Sono tutti scomparsi. L'unico che si conserva e si discute a livello internazionale è quello di Zelensky”. Così questa mattina il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, a margine della riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Capri. Per Borrell, è necessario che “la comunità internazionale indichi una direzione per giungere alla fine del conflitto in Ucraina”. Allo stesso tempo, ha aggiunto che dopo di ciò sarà comunque necessario un “confronto con la Russia”, che il capo della diplomazia dell’Ue ha definito ancora una volta un paese “aggressore”. La Russia ha però bollato a più riprese il piano in 10 punti proposto dal presidente ucraino come nient’altro che “un ultimatum” del quale non vale la pena parlare. Eppure, proprio questo documento sarà al centro della conferenza di pace sull'Ucraina indetta per il 15 e 16 in Svizzera, alla quale Mosca non sarà presente. (18 APR - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)