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direttore Paolo Pagliaro

Vinicio Capossela
musica e politica

Vinicio Capossela <br> musica e politica

di Paolo Pagliaro

Sul muro di via dei Sardi, nel quartiere romano di San Lorenzo, sono dipinte 269 sagome bianche, sono tutte uguali, si tengono per mano e ciascuna porta una targhetta con il nome di una donna assassinata. Ogni tre giorni la galleria andrebbe aggiornata, perché ogni tre giorni c’è un nuovo femminicidio. Ma lo spazio è finito e il murale resterà incompiuto.
Per il passaggio del testimone ci sarebbe una canzone, scritta da Vinicio Capossela che la intepreta insieme a Margherita Vicario. Sta nell’album Tredici canzoni urgenti e si intitola “la cattiva educazione”. Nel video diretto da Francesco Coppola immagini di quotidiana dolcezza si muovono in contrasto con le parole, che denunciano l’orrore del femminicidio e la piaga della cultura patriarcale e sessista nella nostra società.
Capossela sta girando l’Italia per presentare le sue tredici canzoni urgenti come i temi che esse affrontano, tutti legati alla cronaca quotidiana: la violenza di genere, l’incapacità di gestire le emozioni, l’abbandono scolastico, la vita posticcia nel mondo digitale, la cultura usata come mezzo di discriminazione sociale, il carcere senza rieducazione, il parossismo consumistico generato dal capitalismo predatorio, il cortocircuito dei valori etici. . Dice il cantautore che “quando la politica diventa spettacolo allora lo spettacolo deve diventare politica”.

(© 9Colonne - citare la fonte)