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direttore Paolo Pagliaro

COVID: IN 3 REGIONI
REPARTI OLTRE SOGLIA

COVID: IN 3 REGIONI <br> REPARTI OLTRE SOGLIA

Per tutti noi, per tutti i cittadini, “è il momento della responsabilità. Se vogliamo vivere in serenità il periodo natalizio dobbiamo fare la nostra parte”. Questo l’appello lanciato ieri dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, intervistata al Caffè della Domenica su Radio 24. Intanto al Viminale si lavora alla stretta prevista del decreto che introduce il super green pass, in vigore dal 6 dicembre: la responsabile dell’Interno si confronta oggi con i venti prefetti dei capoluoghi di regione e le forze dell’ordine. Tra gli argomenti oggetto della riunione da remoto, anche i controlli a campione sul trasporto pubblico locale. In Friuli Venezia Giulia, unica regione in giallo, si anticipa di fatto di una settimana l’applicazione delle nuove misure restrittive: “Nei prossimi giorni era in programma un convegno con 400 persone, per tre giorni: tutto annullato. Significa che sono saltate le prenotazioni di 400 camere d'albergo e i relativi pasti in trattorie, bare ristoranti. Tutto buttato via per colpa di questi personaggi”. Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, punta il dito, in una intervista a Repubblica contro no vax e portuali: “Mai avrei immaginato di vedere nella mia città certe scene: i lacrimogeni, gli idranti, piazza Unità d'Italia profanata da quella gentaglia. Sono furioso, perché hanno fatto del male alla nostra città. Sono contenti ora? Da oggi siamo in zona gialla”.

OSPEDALI. Intanto, secondo quanto emerge dal monitoraggio Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) con dati riferiti al 28 novembre, in tre regioni i reparti ospedalieri sono oltre la soglia di allerta del 15%: si tratta proprio di Friuli Venezia Giulia (22%), Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Bolzano, entrambe al 18%. La media nazionale della percentuale di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica è invece in crescita al 9% (dall’8%, cifra su cui il dato si era stabilizzato dallo scorso lunedì). Per quanto concerne le terapie intensive, invece, la media nazionale resta stabile al 7%: oltre la soglia di allerta del 10% figurano sempre Friuli Venezia Giulia (15%), Umbria (11%), mentre Lazio, Marche e Bolzano stanno sul limite del 10%.

OMICRON IN CAMPANIA. Capitolo Omicron: nell'ambito dell'attività di Sorveglianza Covid della Regione Campania, è stato completato questa mattina il sequenziamento relativo al paziente campano proveniente dall'Africa australe e ai contatti diretti avuti al suo rientro in Italia. Con lui, sono risultati positivi alla nuova variante B.1.1.529, anche la moglie e i suoi due figli. Il sequenziamento in tempi rapidi è stato possibile grazie a strumenti che con tecnologia NGS, di cui è dotato il laboratorio del Ospedale Cotugno, che consentono di processare e valutare il genoma virale in toto nel giro di 24 ore. I 4 pazienti non presentano sintomi rilevanti a conferma dell'azione prodotta dal vaccino. "Esprimiamo apprezzamento - ha dichiarato il presidente Vincenzo De Luca - per il personale altamente qualificato del Cotugno che ha completato il sequenziamento. Seguiremo con la massima attenzione questo caso con grande attenzione al tracciamento". (Roc – 29 nov)

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