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Vito Catalano, un romanzo ispirato alle pagine del nonno Leonardo Sciascia

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Vito Catalano, un romanzo ispirato alle pagine del nonno Leonardo Sciascia

"Ho scritto questo breve romanzo partendo dalle pagine di Morte dell’inquisitore e Le parrocchie di Regalpetra, dove mio nonno, Leonardo Sciascia, racconta brevemente l’assassinio del conte Girolamo II del Carretto". Vito Catalano presenta così il suo romanzo storico “Il Conte di Racalmuto”, dal 6 settembre nelle librerie e sugli store on line, pubblicato da Vallecchi Firenze (Prezzo: € 12,00 pp. 112). Siamo in Sicilia, nel XVII secolo. Il paese di Racalmuto è governato dal conte Girolamo del Carretto, uomo spietato e avido, dall’insaziabile istinto predatorio. Traditori e assassini senza scrupoli percorrono ogni giorno vie e sentieri, mentre la gente vive in mezzo a sospetti e paure. Il bene e il male si confondono. Ancora una volta, il potere schiaccia i deboli, umilia la dignità umana, offende la ragione. Ma il conte finisce col trovare un inaspettato intreccio di nemici: la moglie Beatrice, il priore del convento degli agostiniani e un servo. Fra inganni, agguati e innamoramenti, i personaggi del romanzo si trovano invischiati in una rete velenosa. Ispirandosi a una storia vera e partendo dalle righe che il nonno Leonardo Sciascia ha scritto sull’episodio nelle pagine dedicate al paese natale di Racalmuto, Vito Catalano ha costruito una trama in cui la fantasia si mescola a ricordi di luoghi e persone. Vito Catalano è nato a Palermo nel 1979. Negli ultimi quindici anni ha vissuto fra Italia e Polonia e ha pubblicato i romanzi “L' orma del lupo” (Avagliano editore, 2010), “La sciabola spezzata” (Rubbettino, 2013), “Il pugnale di Toledo” (Avagliano editore, 2016), “La notte della colpa” (Lisciani Libri, 2019).

"LE AMAZZONI" DI MANUELA PIEMONTE

Tre sorelle con la stessa scintilla negli occhi immaginavano il giorno in cui sarebbero scappate. Allontanate da Tripoli, strappate ai loro genitori convinti che il viaggio verso l’Italia sarebbe durato solo poche settimane, fino alla fine della guerra. E invece le tre piccole erano parte di quei tredicimila “ragazzi della Quarta Sponda” che, dal giugno 1940, furono divisi per anni dalle famiglie. Questo è lo spunto del romanzo "Le amazzoni" della scrittrice Manuela Piemonte, edito da Rizzoli. Ma poi il libro segue una prospettiva tutta al femminile, attraverso gli occhi e le vicissitudini di Anna, Sara e Margherita che troveranno, nel fugace incontro di un’amazzone berbera in Libia, la forza per superare le difficoltà della loro vita. Manuela Piemonte, quarantenne milanese, è insegnante e traduttrice. Ha collaborato con diverse case editrici e come sceneggiatrice ha sviluppato progetti di serie tv per importanti case di produzione italiane e straniere, arrivando anche in finale al prestigioso premio Solinas. I suoi racconti sono apparsi su molte riviste come Giallo Mondadori, Linus, Cattedrale, Subway e la rivista letteraria Storie. Ha ricevuto per due volte una menzione speciale al premio Europa di Pisa per autrici di storie noir e ha vinto il premio Subway Letteratura nel 2013. Da ghostwriter ha scritto alcuni libri per ragazzi. Per la scrittura del suo primo romanzo, "Le amazzoni", si è avvalsa anche della collaborazione dell’AIRL per la ricerca di testimoni attraverso i ricordi dei quali convalidare la sua idea narrativa. Ernesto Susigan e Giovanni (Gianni) Spinelli, ex bambini delle colonie, sono stati tra i suoi maggiori ispiratori.


DI BOUTIQUE IN BOUTIQUE: "L'ITALIA IN 50 VETRINE" A CURA DI LISA CORVA

Cinquanta spazi da scoprire. Cinquanta occasioni per sperimentare la moda sul territorio. Un viaggio in Italia attraverso le sue boutique. Incastonate nel centro storico, nella via del passeggio o in una calle quasi segreta, oppure ospitate in un palazzo rinascimentale o in un loft con gli interni firmati da architetti e designer contemporanei. Ma è quello che c’è dentro che conta: perché, anche e soprattutto per i negozi multibrand, il “brick and mortar” ha ancora un senso ed è insostituibile. Così come l’attento lavoro di selezione e di ricerca, il mix di griffe di lusso ed expertise di nicchia, la capacità di tessere un racconto di moda coerente con la città che li ospita e personalizzato sulla clientela che li frequenta. "L'Italia in 50 vetrine", a cura di Lisa Corva, è da oggi in edicola, in uscita non abbinata al Sole 24 ore. Il libro propone un viaggio nel Paese, da nord a sud, attraverso le migliori boutique di ricerca e concept store, da quelle più storiche a quelle più innovative e creative, per sostenere il retail in Italia, tra i settori che più hanno sofferto per il covid.

“# DIESIS O HASHTAG?”, IL NUOVO LIBRO DI RENATO CARUSO

Si chiama “# Diesis o Hashtag?” (OneReed), il nuovo libro di Renato Caruso, che, tra aneddoti sulla musica e sulla scienza, avvicina il lettore a queste due discipline che hanno più punti in comune di quanto si potrebbe pensare. Il libro si struttura come un dialogo tra due amici, una fisica teorica e un musicista. Francesca è una giornalista e scrive articoli di fisica, mentre Renato è un chitarrista e gira l’Italia con i suoi concerti. I due si scambiano opinioni e prospettive differenti, accorgendosi però di arrivare sempre a un punto comune. "Pubblicare questo libro è davvero importante per me, che ho sempre amato l’arte e la cultura. Devo tutto ai miei genitori ed in particolare a mio padre, insegnante di filosofia, che durante le gite in campagna, mi raccontava di Socrate e allo stesso tempo dei Rolling Stones – racconta Renato Caruso – Non c’è cosa più bella che condividere la conoscenza e io nel mio piccolo ho cercato sempre di essere un divulgatore. Nel libro si parlerà di musica e scienza, rispecchiando la mia doppia anima".“# Diesis o Hashtag?” è un libro per bambini e adulti e per chiunque voglia scoprire aneddoti e curiosità sulla musica e sulla scienza, tra racconti di vita ed esperienze personali.

“SENZA PROMETTERE LA LUNA - SCRITTI DI UN SOCIALISTA MILANESE” DI CARLO TOGNOLI

E’ uscito per Baldini+Castoldi il volume “Senza promettere la luna – Scritti di un socialista milanese” a cura della Fondazione Bettino Craxi con la prefazione di Ugo Finetti e Walter Marossi. L’opera raccoglie gli scritti, alcuni dei quali inediti, di Carlo Tognoli e rappresenta una sorta di testamento ideale in cui emergono le idee e le passioni di uomo profondamente legato alle sue radici, all’interno del quale si ritrova il racconto di una Milano da sempre in continua trasformazione. Tognoli, infatti, resta il più giovane sindaco di Milano, quello che ha governato più a lungo la Città dalla fine dell'Ottocento, che ne ha gestito la deindustrializzazione e la sua trasformazione in capitale dell'innovazione, guidandola per un decennio lungo e complicato, a partire dalla metà di quegli anni Settanta, gli anni del terrorismo più feroce, che porteranno agli assassini di personalità come Guido Galli, Emilio Alessandrini e Walter Tobagi. Proprio l’ultimo articolo del giornalista del Corriere della sera, dedicato al sindaco socialista e alla sua amministrazione, suggella il titolo di questo volume che, attraverso lo sguardo attento e appassionato di un protagonista della vita pubblica e culturale come fu Tognoli, ci rimanda alle radici profonde di un pensiero-civiltà, quello del riformismo socialista, e al suo connaturato rapporto con la realtà meneghina. Attraverso questa raccolta di scritti, memorie e biografie di Tognoli possiamo così rileggere pagine di storia che segnano e caratterizzano il Novecento italiano. Dalla rivincita del riformismo di Filippo Turati e Anna Kuliscioff alle figure dei sindaci Caldara e Greppi o dei presidenti Pertini e Craxi, passando per gli avvenimenti come la Grande Guerra, i fatti di Ungheria, la Primavera di Praga o gli snodi politici e amministrativi delle sue esperienze, la pubblicazione apre un suggestivo spaccato di memorie e conoscenza su un lungo tratto della nostra storia’.

(© 9Colonne - citare la fonte)